Progetto rafforzamento PHCU

DOVE
Isola di Pemba
OBIETTIVI
  • Generale: contribuire al miglioramento della salute della popolazione che vive nel distretto di Chake Chake (oltre 97.000 abitanti) attraverso il rafforzamento delle Unità sanitarie di base (Primary Health Care Units – PHCUs).
  • Specifici: ripristinare la PHCU+ situata nel villaggio di Pujini, sviluppare e rafforzare le capacità del personale sanitario in termini di diagnosi, trattamento delle varie affezioni e assistenza al paziente.
DURATA
due anni (2016 – 2018)
VALORE
circa 127.000 Euro
FINANZIATORI
  • Principale: Provincia Autonoma di Trento
  • Altri: Banca Intesa San Paolo (Fondo di Beneficenza), The Gabriele Charitable Trust, Comunità delle valli della Carnia (UD)

SCHEDA PROGETTO
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Rafforzamento delle unità sanitarie di base nel distretto di Chake Chake (Isola di Pemba, Zanzibar - Tanzania)
DESCRIZIONE PROGETTO
Per raggiungere gli obiettivi del progetto, l’edificio della PHCU+ di Pujini è stato dapprima ristrutturato e poi dotato di un apparecchio ecografico, di altre attrezzature di base e degli arredi necessari. Per migliorare le capacità diagnostiche degli operatori sanitari è stato avviato un percorso formativo, diretto dal dottor Paolo Agostinis dell’Ospedale di Tolmezzo (UD) e condotto anche da altri medici friulani (che hanno partecipato come formatori a titolo volontario). Il corso ha visto l’alternarsi di sessioni pratiche, svolte secondo il metodo training on-the-job presso l’ospedale di Chake Chake, focalizzate sulle fasi che compongono il processo diagnostico. Grazie al contributo di medici con diverse specializzazioni, particolare attenzione è stata posta alle tematiche ostetrico-ginecologiche e pediatriche-neonatologiche, alla medicina interna, alle malattie parassitarie e infettive diffuse in loco. Le sessioni teoriche, invece, si sono svolte presso il Public Health Laboratory Ivo de Carneri. Elemento vincente di tale approccio è stato l’affiancamento della semeiotica, branca medica che prende in considerazione la storia del paziente e i segni clinici, agli insegnamenti teorici e pratici e all’ecografia: ciò ha permesso di sviluppare le capacità di ragionamento clinico degli operatori coinvolti e di agevolare il processo diagnostico.
CONTESTO
Le strutture sanitarie di base, denominate Primary Health Care Units (PHCUs), rivestono un ruolo di grande importanza per la comunità di Pemba. Sono centri sanitari diurni, ben distribuiti sul territorio, che erogano un servizio ambulatoriale generale (senza ricovero) e uno dedicato alla tutela della salute materna e infantile. Le PHCU svolgono minori attività di laboratorio in sede e attività di sanità pubblica (vaccinazioni) e di educazione sanitaria nelle scuole e nei villaggi. Vi sono poi le PHCU+ che garantiscono la possibilità di partorire fisiologicamente. Nel distretto di Chake Chake sono presenti 3 PCHU+ e 8 PHCU pubbliche. Ognuna ha uno specifico territorio di competenza. I pazienti sono principalmente bambini con varie patologie, donne in gravidanza e adulti con malattie internistiche, parassitarie e infettive. Nelle PHCU lavorano operatori medico-sanitari di diversi livelli, ma non sono presenti medici. La diagnosi e la cura dei pazienti sono quindi in genere affidate ai Clinical Officer (con ruolo intermedio tra infermiere e medico), dove disponibili. Anche di questi ultimi, infatti, risulta esservi carenza. Vi sono anche notevoli lacune nelle loro conoscenze e competenze, che si traducono nell’applicazione di procedure inappropriate e, di conseguenza, nella formulazione di diagnosi scorrette.

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